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Prendersi cura del gatto ogni giorno

Prendersi cura del gatto

Dal 2015 al 2022 è raddoppiato il numero di persone che decidono di accogliere in casa un animale domestico. A dirlo è il Rapporto Eurispes 2022, secondo cui il 34,5% degli italiani ha scelto di avere accanto a sé un gatto
Ma cosa c’è da sapere su questo affascinante felino? Come prendersi cura del gatto domestico?

Innanzitutto, è bene non cadere nei luoghi comuni: non è vero che i gatti siano completamente indipendenti e non abbiano bisogno di cure particolari.
Coccoloni o solitari, pigri o giocherelloni, scopriamo insieme come vivere felici insieme ai nostri “tigrotti” di casa. In particolare, ci soffermeremo su come prenderci cura del benessere del gatto ogni giorno: dall’alimentazione a come affrontare le principali malattie dei gatti.

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Alimenti per gatti: come scegliere

Prendersi cura del gatto significa, innanzitutto, curare la sua alimentazione. É possibile scegliere tra cibi pronti per gatti o optare per una dieta casalinga

In entrambi i casi, la scelta dovrà tener conto dell’età del gatto, del peso, di caratteristiche specifiche (ad esempio, esistono alimenti per gatti sterilizzati) e - ovviamente - dei gusti del nostro pet. 

I cibi pronti, sia secchi che umidi, rappresentano la soluzione più pratica e diffusa tra i proprietari di gatti. Un buon prodotto avrà la carne come prima voce tra gli ingredienti, con indicazione della fonte animale e della percentuale contenuta. 

Inoltre, è importante non superare le dosi consigliate. Il sovrappeso rappresenta infatti un fattore di rischio anche per la salute dei nostri amici a quattro zampe. 

I gatti obesi sono particolarmente diffusi in città. I felini domestici spesso non hanno accesso all’esterno, conducono una vita sedentaria e talvolta vengono viziati con “coccole alimentari” troppo frequenti. 

Qualora si decida di optare per un’alimentazione casalinga, il gatto potrà sicuramente giovare di materie prime selezionate e fresche. Tuttavia, sarà necessario rivolgersi ad un esperto per formulare una dieta equilibrata e rispondente alle specifiche esigenze dell’animale. 

Infine, è importante sottolineare che l’idratazione è fondamentale per la salute del gatto. Mettere a disposizione acqua fresca e pulita eviterà, inoltre, che il gatto consumi acqua contaminata e contragga affezioni come la giardia.02-1

Parassiti del gatto e malattie della pelle 

Per salvaguardare la salute dei nostri pet, non è però sufficiente fornirgli cibo sano e acqua fresca ogni giorno. Di fondamentale importanza è proteggerli dai parassiti.  

Qualora abbia accesso all’esterno, è importante proteggere il gatto con prodotti specifici, dai collari antiparassitari alle pipette da applicare tra le scapole.

Le pulci sul gatto

Tra i parassiti del gatto, i più diffusi sono le pulci. Non solo durante la bella stagione, questi “ospiti indesiderati” sono pronti a depositarsi sul mantello del nostro pet, diffondendosi rapidamente anche nell’ambiente. 

L’infestazione provoca nel pet prurito intenso, presenza di forfora e di escoriazioni dovute al grattamento. Ma non è tutto. Leccandosi il gatto ingerisce le pulci, provocando lo sviluppo di vermi (tenia). 

Pertanto, in presenza di una sospetta infestazione da pulci, è importante rivolgersi immediatamente al veterinario e avviare il trattamento più adeguato.

La tigna

Un altro problema molto diffuso tra la popolazione felina è la tigna (o micosi del gatto). Si tratta di una malattia della pelle che può essere sintomatica o asintomatica (nel caso di gatti portatori sani, spesso cuccioli nati da madre infetta). 

La malattia si presenta con aree circolari prive di pelo, forfora, eritemi, arrossamenti della cute e prurito. Tra le malattie dei gatti, la tigna è molto infettiva e trasmissibile all’uomo che - una volta contagiato - dovrà curarsi insieme al gatto. 

Pertanto, sarà necessario sottoporre il gatto ad un immediato consulto veterinario e contattare il medico di famiglia.03-1

 

Insufficienza renale nel gatto

Se la tigna è frequente soprattutto nei gatti più giovani, l’insufficienza renale è un problema che riguarda soprattutto il gatto anziano (sopra i 10-15 anni). 

In Italia, si stima che ne soffra un gatto su cinque. I campanelli d’allarme che portano a richiedere il consulto veterinario sono in genere l’aumento della sete, inappetenza e perdita di peso

L’insufficienza renale può avere andamento acuto o cronico e, in quest’ultimo caso, potrebbe non essere più curabile. Tuttavia, oggi esistono esami specifici in grado di prevenire questa malattia, oltre a trattamenti e regimi dietetici che possono ridurne le criticità. 

Abbiamo approfondito il tema nell’articolo del Dott. Massimo Beccati - Direttore Sanitario Ca' Zampa Cremona e Genova.

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Malattie stagionali nei gatti

Proprio come noi esseri umani, anche i nostri amici a quattro zampe possono contrarre malattie stagionali come il raffreddore.

In particolare, i gatti sono particolarmente sensibili agli sbalzi di temperatura e possono presentare sintomi facilmente riconoscibili. Starnuti, congiuntivite e naso che cola sono tra i più comuni. Ma il micio potrebbe anche avere la febbre o respirare faticosamente. 

Cosa fare, dunque, per curare il raffreddore nei gatti? 

Antibiotici, mucolitici e antivirali e/o rimedi naturali possono essere utilizzati su prescrizione veterinaria. Si consiglia di tenere il gatto in casa (se abituato a uscire all’esterno) ed evitare sbalzi di temperatura da una stanza all’altra. 

Se il gatto si dimostra inappetente per la temporanea riduzione di gusto e olfatto, prediligete gli alimenti gustosi e dall’odore più intenso.

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Fiv e Felv: come affrontarle

Tra i proprietari di gatti ci sono due parole che fanno molta paura: Fiv e FeLv.

La FIV (Immunodeficienza Virale Felina) è una patologia virale tipica dei felidi, domestici e non. Molte sue caratteristiche ricalcano l’azione dell’HIV nell’uomo, nonostante i due virus siano diversi dal punto di vista biologico.

La FeLV (Leucemia Virale Felina) è una patologia virale tra le principali cause di morte nel gatto domestico. Il contagio si verifica tramite il contatto con liquidi organici infetti (sangue e saliva, ma anche secrezioni nasali, urine, feci e latte materno).

Entrambe le malattie sono diagnosticabili tramite un semplice esame del sangue, anche quando non si sono ancora manifestate delle sintomatologie.

Purtroppo, nonostante i progressi della ricerca, ad oggi ancora non esiste una cura definitiva per FIV e FeLV. Tuttavia, è possibile migliorare la qualità della vita dell’animale (e prolungarla) grazie a farmaci e attenzioni specifiche. Ne abbiamo parlato nell’articolo del Dott. Filippo Pratesi - Medico Veterinario Ca’ Zampa Milano Portello.

Conclusioni

Prendersi cura del gatto è un impegno quotidiano, fatto di amore e attenzioni per la sua salute. Noi di Ca’ Zampa lo sappiamo e, per supportarti al meglio, abbiamo ideato i Piani Salute

Completi, convenienti e della durata di un anno, i Piani Salute per il gatto comprendono: vaccinazioni, visite di routine, controlli odontoiatrici e ortopedici, prevenzione dell’insufficienza renale e molto altro. Scegli un anno di salute con Ca’ Zampa!Trova il centro Ca' Zampa più vicino a te