Come pulire le orecchie al cane e al gatto

Come pulire le orecchie al cane e al gatto? Con quale frequenza? Quali detergenti utilizzare? Il nostro specialista Emmanuele Tremolada risponde a tutte queste domande.
Cos’è il cerume?
Il cerume è una sostanza presente nei canali uditivi. È composto da secrezioni grasse (cere, appunto) prodotte dalle ghiandole sebacee dei dotti e da altre secrezioni che provengono dalle ghiandole ceruminose.
Queste ultime servono ad ammorbidire il cerume e a proteggere l'orecchio esterno da batteri e funghi.
Dunque, la presenza di una certa quantità di cerume nell’orecchio del cane e del gatto è fisiologica e necessaria. Infatti, è utile per inglobare e trasportare all’esterno del dotto uditivo polvere, terra, frammenti di peli, cellule morte ed eventuali agenti patogeni.
Quando e con quale frequenza pulire le orecchie a cani e gatti
In alcuni casi, la produzione di cerume può essere eccessiva. Questo può dare origine a un processo infiammatorio, cioè a un’otite.
Al contrario, può succedere che sia un processo patologico a far aumentare la presenza di materiale all’interno del dotto uditivo stesso. Si deve prestare particolare attenzione a quei cani e a quei gatti che, pochi giorni prima, hanno fatto il bagno al mare, al lago o in un fiume.
Come puoi accorgerti di un aumento anomalo della quantità di cerume?
- Vedi la zona più esterna dell’orecchio sporca
- Avverti un odore sgradevole in corrispondenza dei dotti uditivi
- Il tuo cane o il tuo gatto si grattano eccessivamente
- Il tuo pet si scuote, tiene la testa flessa o ruotata verso un lato.
In questa situazione è fondamentale rivolgersi al veterinario prima di effettuare qualsiasi tipo di pulizia delle orecchie del cane o del gatto.
Sarà il medico a stabilire la presenza o meno di un processo patologico, consigliando il detergente più adatto da utilizzare (esistono molti prodotti e tutti con caratteristiche diverse).
Inoltre, deciderà la frequenza e la modalità dei lavaggi. Se necessario, opterà per un’eventuale terapia con farmaci locali e/o per via generale.
In ogni caso, mediamente un cane necessita di uno o due lavaggi al mese. In condizioni particolari, può essere opportuno anche un lavaggio alla settimana.
Nel gatto, la necessità di compiere lavaggi è soggettiva. Infatti, alcuni pazienti non necessitano di una pulizia periodica. Anche in questa circostanza, dobbiamo affidarci ai consigli del medico.
Come pulire le orecchie al gatto e al cane
Come pulire le orecchie al cane e al gatto a casa?
La pulizia delle orecchie è una manovra non sempre gradita all’animale. Per questo, è consigliabile cercare di creare un ambiente sereno e confortevole, evitando movimenti bruschi o toni di voce troppo acuti.
E, soprattutto, il nostro amico a quattro zampe deve sempre trovarsi in uno stato di estrema rilassatezza.
Quando la situazione sarà favorevole, potrai procedere.
- Comincia dalla rimozione dello sporco presente sulla faccia interna ed esterna del padiglione
- Grazie all’apposito beccuccio dei flaconi, introduci nel canale uditivo alcune gocce di detergente auricolare
- Massaggia la base dell’orecchio con pollice ed indice o con pollice e medio, in modo da sciogliere il più possibile il cerume
- Lascia che il tuo cane o il tuo gatto si scrollino, eliminando l’eccesso di liquido
- Entra nel dotto con un dito ricoperto da un tessuto morbido o da una garza in TNT (attenzione: non utilizzare mai cotton fioc o altri strumenti potenzialmente lesivi)
- Rimuovi il liquido rimanente e lo sporco sciolto,
- Pulisci nuovamente il padiglione auricolare.
Se durante queste procedure il tuo animale domestico prova dolore o fastidio, dovrai interrompere immediatamente la manovra e rivolgerti al veterinario. Questo è particolarmente vero nel caso in cui il pet sia già abituato al lavaggio e normalmente si dimostri tranquillo.
Talvolta, negli istanti immediatamente successivi al lavaggio, il cane o il gatto tendono a scuotere la testa o a grattarsi un po’ più insistentemente. Questi atteggiamenti scompaiono nel giro di pochi minuti. Se dovessero persistere per un lasso di tempo maggiore (qualche ora), dovrai contattare il medico.
A procedura ultimata, ricordati di “premiare” il tuo pet. Lo renderà meno ostile per i successivi lavaggi!

Soluzioni detergenti: quali scegliere e quali evitare
Esistono in commercio numerosi prodotti dedicati alla pulizia dell’orecchio di cane e gatto, con caratteristiche diverse. Ogni detergente trova il suo migliore impiego a seconda delle necessità dell’animale.
Come già accennato in precedenza, è bene che sia il medico curante a consigliare il prodotto più indicato al paziente specifico.
Può capitare che ci si trovi di fronte a orecchie trattate con liquidi utilizzati dai proprietari su consiglio di amici o di conoscenti. Altri, si ispirano a tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Spesso, questi trattamenti hanno creato dei veri e propri danni al dotto uditivo. Queste sostanze non sono specifiche per la pulizia delle orecchie di cani e gatti, ma sono liquidi di uso comune:
- l’acqua non è sterile e tende a ristagnare mantenendo un ambiente umido, habitat ideale per la proliferazione di alcuni batteri e lieviti
- l’aceto, in passato veniva spesso utilizzato come acidificante dell’ambiente. Da un lato, effettivamente, inibisce la crescita batterica, ma è troppo aggressivo
- la candeggina, utilizzata pura o in varie diluizioni, inibisce la crescita fungina. Siamo di fronte ad un composto troppo aggressivo
- l’alcool scioglie il cerume, ma anche in questo caso è intuibile quanto possa essere aggressivo.
L’igiene dei dotti uditivi è necessaria per la salute ed il benessere dei nostri animali domestici, ma deve essere comunque impostata da un veterinario.